“ Fra le trattorie popolari, anzi popolarissime, ricorderò quella di
Gino Guercini in via dell’Agnolo angolo via dei Pepi, sempre brulicante di clienti,
in maggioranza operai, raccolti in un vasto stanzone intorno a tavoli di marmo.
In questo locale ebbe per una cinquantina d’anni il suo negozio
Michele il fagiolaio, non meglio identificato, famoso nella zona, il quale
vendeva le porzioni di fagioli lessi al tenue prezzo di sette centesimi.
Aveva anche la specialità delle ribollite cucinate, è fama, in modo
eccellente , tanto che egli dichiarava con sussiego ai numerosi clienti, in un
linguaggio oltremodo colorito, che le sue minestre “ spaccavano i ‘core”, ma è
bene aggiungere, non ferivano la borsa perché anch’esse costavano come la
porzione di fagioli, sette centesimi giusti”.
(Giulio
Gandi “ Antiche e caratteristiche trattorie fiorentine)